lunedì 1 ottobre 2012

CORSO MASSAGGIO AYURVEDA

L'Ayurveda viene descritto nei Veda, la più antica letteratura e conoscenza esistente, la cui origine si perde nella notte dei tempi, la tradizione vedica afferma che la medicina ayurvedica è stata rivelata da Dio Shiva ai Rishi per via orale. Le basi dell'Ayurveda sono religiose, in quanto l'uomo può essere compreso e curato in base a tale comprensione solo quando si riconosce la sua natura spirituale. La causa vera di ogni malattia risiede nella rinuncia alla personale missione ed evoluzione spirituale. L'UOMO riproduce in sè il cosmo intero, è un microcosmo in intima relazione ed interdipendenza con l'intero creato, il macrocosmo: l'evoluzione dell'uomo conduce ad evoluzione dell'Universo e viceversa. Entrambi soggiacciono alle stesse leggi e strutture, bisogna approcciarsi all'ayurveda consapevoli dell'equilibrio che c'è tra Uomo ed Universo, tendendo a ristabilire tale equilibrio là dove fosse venuto a mancare.



Il termine sanscrito Ayurveda significa "LA SAPIENZA DELLA LUNGHEZZA DELLA VITA", letteralmente Ayu è vita o meglio lunghezza della vita e Veda è conoscenza o ancor meglio sapienza. Si può affermare che l'Ayurveda si prende cura dell'uomo nella sua totalità, basandosi sul concetto di  salute in modo olistico; l'uomo è un unico individuo formato da corpo, energia, emozioni, intelligenza ed anima.
Tutte le funzioni fisiche e mentali sono governate da tre energie vitali detti  DOSHA (KAPHA - VATA - PITTA), le quali a loro volta derivano dai 5 elementi ( aria, acqua, fuoco, terra, etere/spazio)

KAPHA significa ciò che unisce le cose, è formato dagli elementi acqua e terra. Governa il principio di coerenza e di coesione. E' responsabile della nutrizione, della formazione di nuovi tessuti, delle lubrificazioni, dei processi di idratazione. Permette al corpo di sopportare calore, sforzo, vento e fatica. I disturbi fisici principali sono l'accumulo di catarro e di acqua o l'eccessivo sviluppo di tessuto adiposo; psicologicamente è la base di cura, sentimento, emozione ed amore, conferisce stabilità, calma e soddisfazione mentale. Lo squilibrio principale è l'attaccamento che risulta da un eccesso di pesantezza nella mente. Tale dosha risulta pesante, instabile, unto e lento.

VATA significa ciò che si muove o che trasporta le cose, è composto dagli elementi etere ed aria che corrispondono alle sue condizioni di riposo (etere) e movimento (aria). Esso è responsabile di tutti i movimenti: trasporto dei fluidi, emissioni delle secrezioni, eliminazione dei materiali di scarto. Governa la mente creando adattabilità, agilità e buona comunicazione; i sensi donando efficienza equilibrata e veloce, flora e bioelettrica. Un suo squilibrio da' luogo a sensazioni di mancanza di radicamento ed instabilità. I suoi disturbi sono la paura e l'ansia. Tale dosha risulta leggero, instabile, freddo, secco e mobile.

PITTA significa ciò che cuoce o digerisce le cose, è costituito dagli elementi fuoco ed acqua; è responsabile della conversione di cibo in calore, tessuti e materiale di scarto. Governa la digestione ed il metabolismo. A livello mentale è responsabile della determinazione, chiarezza, discriminazione, giudizio e percezione. A livello emozionale dona spinta e passione. Il suo disturbo principale è la collera che è un tipo di di calore emozionale e tossico; la sua forma sottile è Tejas che dona tepore positivo, luminosità ed intuito. Esso offre a Vata coraggio, vitalità sessuale e capacità di combattere la malattia e resistere al freddo. Tale dosha risulta caldo, leggero, acuto e leggermente maleodorante.