APPROCCIO EMPIRICO DI
MICHEL HARDY
CHE COS'E'?
L'approccio
empirico Michel Hardy è un metodo nuovo ed inedito nell'ambito della
crescita personale. Si tratta di un diverso modo di accostarsi ai fatti
di sempre ma, allo stesso tempo, è uno strumento ideale per comprendere
sè stessi; questo approccio utilizza una METODOLOGIA ESPERIENZIALE, si avvale di metodi esperienziali, colloqui e visualizzazioni per poter ripristinare la nostra autostima, ovvero per poter riprendere in mano quelle parti che non hanno potuto crescere e svilupparsi completamente perchè non ACCOLTE ed AMATE!
L'essere umano non impara a livello profondo tramite la mente ed il
pensare ma tramite il SENTIRE, vivere in prima persona e fare esperienza
di "qualcosa" sono gli strumenti che ci permettono di imparare a
livello profondo, tipico di quando eravamo bambini. L'approccio empirico
Michel Hardy si avvale delle sue esperienze guidate perchè, tramite
esse le persone possono cogliere quello che sfugge a prima vista nella
loro vita e lasciar sciogliere quei nodi che le tengono legati a
visioni, emozioni, vissuti ormai non più utili per la loro crescita.
Ogni partecipante si rivela a sè nelle verità delle sue espressioni
corporee piuttosto che nell'astrattezza delle razionalizzazioni mentali
perciò le metodologie esperienziali spaziano dalle visualizzazioni ai
giochi di consapevolezza, dalla danza alle costellazioni familiari passando dal tantra ed al teatro.
Proprio perché l’ordine naturale è radicato nell’esperienza, non è la conoscenza intellettuale di questo ordine che consente di fluire liberamente, bensì è “il sentire” cioè quella capacità di riconoscere emotivamente ciò che è. Esso è una qualità o capacità che si sviluppa nel ricollegarsi con sé stessi risolvendo quelle dinamiche inconsce che ci tengono anestetizzati nei confronti di sé e della vita
ORDINE NATURALE DELLE COSE
Sebbene l’ordine naturale può essere confuso e inteso come un
concetto astratto, tuttavia esso non è pura speculazione filosofica. Il
suo radicamento nella realtà o come sarebbe meglio dire, la “validità
empirica” dell’Ordine Naturale trova fondamento nella sua stessa
osservabilità in natura ma, cosa più importante in chiave psicologica,
nella sua stessa esperibilità. La sensazione di sentirsi al proprio posto, appagati, la sensazione
di fluire con la vita stessa sono tutti indici dell’essere in questo
ordine. Viceversa emozioni come la rabbia, la paura, la vergogna quando
superano il livello di funzionalità sono indicatori di qualcosa che non
va e vengono definiti, appunto, “indicatori sistemici” per sottolineare
che è da quelli che ci si accorge di essere fuori dall’ordine e di
conseguenza distanti dal proprio “stato di eccellenza”. Proprio perché l’ordine naturale è radicato nell’esperienza, non è la conoscenza intellettuale di questo ordine che consente di fluire liberamente, bensì è “il sentire” cioè quella capacità di riconoscere emotivamente ciò che è. Esso è una qualità o capacità che si sviluppa nel ricollegarsi con sé stessi risolvendo quelle dinamiche inconsce che ci tengono anestetizzati nei confronti di sé e della vita
COSA QUANDO E DOVE?
Per la prima volta in assoluto 3 giornate su
- AUTOSTIMA (20 gennaio 2013)
- CONVINZIONI PERSONALI (17 febbraio 2013)
- LIBERO FLUIRE (03 marzo 2013)
presso la sede di Via Torino, 38 BIELLA
AUTOSTIMA
Una giornata per portare la ritrovata e reale autostima nella propria vita!
Una giornata per portare la ritrovata e reale autostima nella propria vita!
La mancanza di autostima è causa di
sofferenze: se non piaci a te stesso non puoi piacere agli altri, sia
nella vita privata, sia nel lavoro. "Io ho una buona autostima, ho una
buona considerazione di me, ma dentro mi sento un disastro!" Questa
frase è spesso ripetuta da tanti i quali pensano che l'autostima sia
collegata all'essere più qualcosa però non si rendono conto che
AUTOSTIMA SIGNIFICA ACCETTARSI ESATTAMENTE COSI' COME SI E', ORA!
Durante l'incontro, per esempio la persona timida
riconosce come in passato sia stata giudicata per ciò che diceva e,
proprio per questo, da adulta, ha difficoltà a farsi valere, la persona
che non ha il successo economico che vorrebbe, riconosce le volte in cui
ha sentito dire quanto i soldi siano "sporchi" e proprio per questo, da
adulta, trova sempre e inconsciamente il modo per non guadagnarli...
Gli esempi potrebbero continuare all'infinito ma grazie alle esperienze guidate proprie dell'approccio MH TUTTI possono permettersi di esprimere NATURALMENTE il loro potenziale.
LE CONVINZIONI PERSONALI
Una giornata per se stessi alla riscoperta di quali sono le nostre reali potenzialità!
Incontro
eperienziale finalizzato a riconoscere le nostre convinzioni inconsce
limitanti imparate da piccoli... sciogliere le nostre convinzioni
personali limitanti significa ritrovare l'energia e la positività nella
vita di tutti i giorni, significa cogliere le radici dei nostri
insuccessi e ritrovarsi magicamente a non commettere più gli stessi
sbagli. Il successo è figlio di convinzioni funzionali! Uscire dai
nostri "devo" limitanti significa ritrovare la nostra propositività,
andare oltre quelle convinzioni che abbassano la nostra gioia portandoci
nel circolo vizioso dei sensi di colpa significa ritrovare la nostra
naturale capacità di esprimere sè stessi e tutte le nostre qualità
positive.
IL LIBERO FLUIRE
Una giornata con esperienze di ampio respiro alle radici della nostra naturalezza!
Da bambini
abbiamo vissuto tutti quella sensazione quasi spirituale in cui tutto
sembrava perfetto, un ordine al di sopra di noi in cui tutto è al suo
posto, in cui sembra che la vita fluisca liberamente. Durante la
giornata coglieremo il nostro libero fluire e scopriremo cosa ci
impedisce oggi di goderne pienamente quando la vita ci appare
complicata.
DOCENTE
La
docenza è affidata al Dott. Paolo Ufimaro, allievo più "anziano" di
Michel Hardy. M.H. ridefinisce la crescita personale attraverso un
diverso appriccio al "sentire". Fautore di un realismo propositivo atto a
riscoprire le dinamiche empiriche che determinano l'ordine naturale:
riscoprendo le sue regole nascoste, spesso deviate ed offuscate dal
vissuto individuale, l'anima riesce a ricollegarsi con il proprio moto
originario e rivela il bandolo della matassa che da sempre ci sfugge.
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